Intervista a Giuliano Santoro, responsabile di FestaRica.
A che età hai iniziato a fare il DJ?
<<Bé, già da piccolissimo giocavo con il giradischi di mio padre, poi alle superiori una mia compagna di classe mi ha chiesto di fare il DJ alla sua festa. Avevo 16 anni e ovviamente non avevo l’attrezzatura professionale ma veder ballare tutte quelle persone mi diede un’ emozione unica. Quella notte ho capito che la musica avrebbe fatto parte della mia vita.>>
Quale genere musicale proponi ad una festa?
<<Per iniziare non parlerei di un solo genere musicale. Sai credo che fare il DJ ad una festa privata sia veramente difficile. Gli invitati hanno spesso età e gusti musicali differenti e per coinvolgere tutti il repertorio deve essere molto ampio, pensa che ad ogni festa porto più di 2000 brani, dalla dance ai balli di gruppo, ai revival. Fortunatamente oggi con i file mp3 è tutto più semplice e veloce, anche se ho un po’ di nostalgia del vecchio vinile>>
Che consiglio daresti ai futuri aspiranti DJ?
<<Per una festa privata ben riuscita non è sufficiente essere bravi musicalmente, credo sia importante coinvolgere gli ospiti con attività, balli, giochi e Karaoke. Insomma bisogna rendere l’animazione e l’ intrattenimento parte integrante dell’ evento. Quindi il mio consiglio è: state di più a contatto con le persone, e toglietevi più possibile da dietro la consolle!!>>
Perché hai voluto creare una realtà come FestaRica?
<<I motivi che mi hanno portato a questa scelta sono due. Il primo è per poter garantire al festeggiato la buona riuscita della festa a 360°. Mi spiego meglio, durante una festa alcuni mesi fa il catering per un problema con la discoteca non si presentò, ti lascio immaginare la reazione degli invitati. Con FestaRica l’obiettivo è quello di curare oltre l’animazione, il catering e le location per un servizio professionale e personalizzato.>>
E il secondo motivo?
<<Bé, poi mi sono accorto che dopo 10 anni di attività mi diverto ancora come la prima volta. Così è nata FestaRica.>>